Il conte Chicchera, Milano, Montano, 1759

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 IL CONTE CHICCHERA
 
 
    Dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel Regio Ducal teatro di Milano nell’autunno del corrente anno 1759, dedicato a sua altezza serenissima il duca di Modena, Reggio, Mirandola, eccetera, eccetera, amministratore e capitano generale della Lombardia austriaca, eccetera, eccetera.
    In Milano, nella stamperia di Giovanni Montano, con licenza de’ superiori.
 
 
 Altezza serenissima,
    fatica novissima di celebre noto autore ecco prodotta su queste ducali regie scene per nobile intertenimento nel dramma giocoso che ossequiosamente a vostra serenissima altezza si umiglia. Il nuovo e timoroso Conte Chicchera, di soli affettati ornamenti fregiato, troppo meschina comparsa farebbe, se voi, serenissimo signore, non vi compiaceste col pregio infinito di vostra clemenza proteggerlo ed aggradirlo, affinché dalla vostra graziosa degnazione animati i nobili e civili spettatori gli accrescano il decoro, onde qualche risarcimento nell’affluenza de’ generosi onorevoli uditori trovar possa l’eccedenza delle spese che decorosamente per rappresentarlo purtroppo abbisognano; e reverentissimamente le mani baciandovi, mi pregierò sempre potermi profondamente inchinare, di vostra serenissima altezza umilissimo, ossequiosissimo ed obbligatissimo servitore.
 
    Francesco Morone
 
 
 ATTORI
 
 LUCREZIA cittadina vedova
 (signora Marianna Hylmandel)
 DON IPPOLITO
 (signor Pietro Sorbelloni)
 IL CONTE CHICCHERA
 (signor Filippo Laschi, virtuoso di camera di sua altezza reale il principe Carlo, duca di Lorena e di Bar, eccetera, eccetera, eccetera)
 MADAMA LINDORA
 (signora Cattarina Ristorini)
 CAVALLINA cameriera
 (signora Giovanna D’Acquini)
 MANTECCA servitore
 (signor Leopoldo Micheli)
 DON FABRICIO
 (signor Giacomo Caldinelli)
 
    Poesia del signor dottore Carlo Goldoni. Musica del signor Giovanni Battista Lampugnani.
 
    I balli sono d’invenzione e direzione del signor Bartolomeo Cambi, eseguiti dalli seguenti: la signora Margarita Morelli, il signor Bartolomeo Cambi, la signora Elisabetta Morelli, il signor Domenico Morelli, la signora Teresa Vismara, il signor Giuseppe Andriani, la signora Vittoria Vare, il signor Vincenzo Bertarini, la signora Rosa Ferraria, il signor Gerolamo Marani, la signora Rosa Sterzera, il signor Giovanni Rossino.
    La scene saranno de’ signori fratelli Galliari. Il vestiario di vaga e nuova invenzione del signor Francesco Mainino.
 
 
 MUTAZIONI DI SCENE
 
    Nell’atto primo: camera in casa di madama; gabinetto di madama.
    Nell’atto secondo: giardino in casa di madonna Lucrezia; galleria di donna Lucrezia; camera di madama.
    Nell’atto terzo: camera in casa di donna Lucrezia.